Sensory planning
Meeting the eye is just a part of the task of a comprehensive urban design: noises and sounds, taste, touch, and smell are key in contemporary projects.
Dai primi flâneur in avanti l’esperienza urbana si fonda sulla sinestesia. Coinvolgere tutti i sensi costringe progettisti e city-maker a un cambio di scala, dal generale al personale, con un’attenzione maggiore ai dettagli dei luoghi. Nel caso del futuro waterfront di Seattle, piano per riappropriarsi finalmente dell’affaccio lungo la baia, significa curare le specie vegetali delle terrazze, cancellare il rumore del traffico per riascoltare l’acqua e la popolazione di uccelli. È molto più rispetto a riaprire una vista.
Ai piedi dei grattacieli, la competizione fra città si sposta sulla sfera personale attraverso un’urbanistica dei sensi.